«Già diversi anni fa avevo provato un contenitore, sempre in materiale plastico, che allora sembrava una cosa nuova, ma poi è stato un flop generale e ho dovuto abbandonare dopo pochi mesi.
Perché comunque era scomodo perché era tondo, quindi se sbagliavi di due millimetri la pizza non entrava, non si chiudeva il coperchio e la pizza alla fine risultava più fredda al cliente, quindi ho dovuto dopo poco tempo abbandonare.
Sono sempre stato dell’ottica di provare cose nuove, mi piace provare cose nuove, così ho iniziato a documentarmi su CIRO – The Original Pizza Box (precedentemente conosciuto come VINNI PIZZA BOX).
Sono un ecologista abbastanza convinto, nella vita privata e in quello che faccio: da anni utilizzo solo auto elettriche, ho fatto più di 40mila chilometri senza usare una goccia di benzina, quindi dò l’esempio anche nella vita privata e non solo a parole, è dal 2012 che non utilizzo più l’acqua in bottiglia, ma ho un depuratore con l’acqua microfiltrata per la mia azienda, per la mia attività, non utilizzo tovagliette di carta, ma tovaglie di stoffa che laviamo noi internamente; ho cercato sempre di ridurre i rifiuti della mia attività e VINNI è caduto forse nel momento giusto dove ero pronto.»
Stefano Borghi, titolare della Pizzeria Il Piccolo Borgo a Modena ci racconta come CIRO – The Original Pizza Box – sia il miglior contenitore per il trasporto sul mercato, anche dal punto di vista ecologico.